European Gymnastics Championships, Milano 2009

Eccoci qui,iniziati gli Europei di ginnasica artistica a Milano per l'anno 2009 dal 31 Marzo al 5 Aprile.

Ecco il calendario delle Gare:
Martedì 31 Marzo
10:30 - 12:30: Prova Podio Ufficiale Donne 1^ Suddivisione
13:30 - 15:30: Prova Podio Ufficiale Donne 2^ Suddivisione
15:45 – 17:45: Prova Podio Ufficiale Donne 3^ Suddivisione
18:00 – 20:00: Prova Podio Ufficiale Donne 4^ Suddivisione

Mercoledì 1 Aprile
10:00 - 12:30: Prova Podio Ufficiale Uomini 1^ Suddivisione
12:45 - 15:15: Prova Podio Ufficiale Uomini 2^ Suddivisione
15:30 – 18:00: Prova Podio Ufficiale Uomini 3^ Suddivisione
20:00: Cerimonia di Apertura

Giovedì 2 Aprile
10:30 - 12:30: Qualificazioni Donne CI 1^ Suddivisione
13:30 - 15:30: Qualificazioni Donne CI 2^ Suddivisione
15:45 – 17:45: Qualificazioni Donne CI 3^ Suddivisione
18:00 – 20:00: Qualificazioni Donne CI 4^ Suddivisione

Venerdì 3 Aprile
10:00 - 13:00: Qualificazioni Uomini CI 1^ Suddivisione
14:00 – 17:00: Qualificazioni Uomini CI 2^ Suddivisione
17:30 – 20:30: Qualificazioni Uomini CI 3^ Suddivisione

Sabato 4 Aprile
13:00 – 15:00: Finali All Around Donne CII
15:30 - 17:30: Finali All Around Uomini CII
18:00: Cerimonia di Premiazione Donne CII e Uomini CII

Domenica 5 Aprile
10:30 - 13:30: Finali per Attrezzo CIII 1^ Sessione
UOMINI: corpo libero, cavallo con maniglie e anelli
DONNE: volteggio e parallele assimmetriche
13:15: Cerimonia di Premiazione CIII 1^ Sessione
15:00 – 17:30: Finali per Attrezzo CIII 2^ Sessione
UOMINI: volteggio, parallele e sbarra
DONNE: trave e corpo libero
17:45: Cerimonia di Premiazione CIII 2^ Sessione
18:15: Cerimonia di Chiusura

Articolo1: Podium Training

Oggi si è tenuta la prova podio femminile che ha consegnato al tecnico Fulvio Vailati una squadra in buona forma.
Vanessa Ferrari ha affrontato tutti e quattro gli attrezzi con grande determinazione e sicurezza. E’ apparsa particolarmente in forma al corpo libero, la specialità nella quale era più in ritardo, visti i ben noti problemi al tendine. Le 10 prove al volteggio parlano da sole. La Campionessa d’Europa ha ripetuto ad oltranza il doppio avvitamento, che eseguiva per la prima volta fuori buca, ossia senza l’arrivo facilitato nella gomma piuma della sua palestra di allenamento. Una ginnasta infortunata non insiste tanto, proprio per non rischiare di peggiorare la situazione. Quindi, il segnale lanciato agli addetti ai lavori e ai giornalisti è quello di una ritrovata stabilità. Il male non è scomparso ma l’azzurra sembra poterlo gestire, con relativa serenità. Superata l’insidia delle superfici dure del campo gara, quindi, Vanessa passa in mixed zone con un bel sorriso in volto: “Sento ancora dolore, il solito, ma ora sono molto più ottimista. Dobbiamo aspettare domani per essere sicuri di non aver sollecitato troppo il tendine. Se tutto sarà nella norma potrò senz’altro dire la mia nelle qualificazioni di giovedì”. Dopo la parallela e la trave la Ferrari si è fermata ai box per un cambio gomme. Il fisioterapista della Nazionale, Salvatore Scintu, infatti, le ha applicato un bendaggio rigido al piede per affrontare con maggiore sicurezza corpo libero e volteggio. E i risultati si sono visti. Insieme alla ginnasta della Brixia c’era Lia Parolari, che ha affrontato la sua prova podio con la solita calma olimpica. La campionessa assoluta è apparsa leggermente in ritardo al corpo libero, ma da una garista come lei è lecito attendersi ben altro, dopodomani. Nella prima suddivisione, quella del mattino, è toccato ad Emily Army e Paola Galante. Le due esordienti non hanno accusato la minima emozione e si sono mosse come veterane tra le quattro rotazioni. Paola, in particolare, ha messo in mostra tutte le sue doti tra gli staggi e benché non sia più tra le junior come a Clermont Ferrand, la determinazione somiglia molto a quella del cannibale di Volos 2006, la sua amica del cuore Vanessa. Domani è il turno dei maschi. Il primo a salire in pedana sarà Alberto Busnari, nella terza rotazione della prima suddivisione, alla sbarra. Chiudono, nella sesta rotazione, Angioletti e Coppolino agli anelli. Alle 12.45 parte la seconda suddivisione, e si comincia con i fuochi d’artificio. Pozzo, impegnato nei sei attrezzi, e Cassina subito alla sbarra. Poi, oltre ad Enrico, vedremo Busnari al cavallo con maniglie, Morandi agli anelli e Angioletti al volteggio.

Articolo2 + aggiornamenti e classifice: Qualificazioni

Maledetto Tkatchev! Paola Galante lo sbaglia e cade alle parallele. La sua specialità preferita - ne detiene il titolo assoluto italiano - la tradisce ancora una volta, dopo gli Europei juniores di Clermont Ferrand 2008. Con il nuovo Codice dei Punteggi la caduta si paga un punto tondo, non più 0.80, e così il 13.075 della brixiana, che partiva da 5.80, si commenta da solo. Senza quell’errore ora sarebbe stata seconda, al termine della prima suddivisione, dietro la britannica Rebecca Downie, con la legittima speranza di giocarsi un posto tra le migliori otto. Invece addio finale per attrezzo ed all-around, in un colpo solo sfumano i sogni europei di Paoletta. Anche perché un serie di passetti nell’uscita alla trave l’hanno ulteriormente frenata nella classifica generale. Al momento la ginnasta di Volciano occupa la 4^ piazza, pari merito con la polacca Pihan, con il totale di 53.900 (VO 13.575; PA 13.075; TR 13.750; CL 13.500). La giornata di gara è soltanto agli inizi e con tre raggruppamenti ancora da venire il piazzamento della Galante è destinato purtroppo a regredire. Gli stati d’animo si capovolgono radicalmente vedendo passare in mixed zone Emily Army. L’esordiente della Gal Lissone ha fatto la sua gara, portando a casa un 54.975 (VO 13.725; PA 13.475; TR 14.000; CL 13.775) che, al momento la colloca in terza posizione, dietro l’ucraina Yana Demyanchuk, in testa con 55.800, e la Downie (55.675). “Emily è salita in pedana molto concentrata, un salto secco al volteggio, un solo avvitamento e il suo Europeo è cominciato con il piede giusto – ha dichiarato la sua allenatrice Claudia Ferrè - Sono molto soddisfatta. L’obiettivo era quello di eseguire bene i nostri programmi e mi sembra che sia stato raggiunto con grande grinta e naturalezza”. Sugli spalti, a sostenere Emily, c’erano tutte le compagne di Lissone, compresa Elisabetta Preziosa. “Per superare la paura – racconta l’azzurrina, con un gran sorriso sul volto – mi sono imposta di non pensare a dove mi trovassi. Prima di entrare in campo gara e di salire sull’attrezzo chiudevo gli occhi e mi ripassavo gli esercizi. L’esercizio migliore? Sicuramente la trave”. Da registrare un incidente alla cipriota Stavrinaki al corpo libero. La ginnaste è uscita in barella ed è stata portata in ospedale per accertamenti. Si sospetta un trauma contusivo discorsivo alla caviglia destra.

Classifica parziale del Concorso Generale al termine della prima delle quattro suddivisioni:
1. Y. Demyanchuk UKR 55.800
2. R. Downie GBR 55.675
3. E. Army ITA 54.975
4. K. Pihan POL 53.900
5. P. Galante ITA 53.900
6. R. Wing GBR 52.700
7. Tryggvadottir ISL 46.825
8. Gudmundsdottir ISL 42.450
9. M. Offersgaard DEN 34.525
10. P. Stavrinaki CYP 33.600
11. C. Dimitriadou CYP 32.650
12. A. Kalashnyk UKR 26.100
13. S. Wedel IRL 20.525
14. L.Tacchelli SUI 14.075

Ecco qui le classifiche dopo la 4^ e ultima suddivisione:

Classifica Qualificazioni.

articolo dopo tutte le qualificazioni:

Due cadute, il Tkatchev alle parallele - lo stesso errore di Paola Galante - e il salto indietro alla trave (che un tempo faceva addirittura avvitato): la Ferrari avrà pensato di essere su scherzi a parte. Tradita dai due attrezzi che aveva preparato meglio, quelli dove il problema al tendine aveva influito di meno. Senza quegli sbagli Vanessa sarebbe finita alle spalle della Semenova (57.625), leader provvisoria, che però, a sua volta, ha pagato pegno sugli staggi. Sta di fatto che la campionessa uscente, dopo la partenza shock, si è improvvisamente risvegliata ed ha recuperato la situazione al corpo libero e al volteggio, i suoi talloni d’Achille, nel vero senso della parola. Sulle note pucciniane Vany è partita sulla prima diagonale con la voglia di spaccare il mondo ed è arrivata così in alto che il suo Tsukahara semplice poteva quasi quasi avvitarsi. “Il piede mi dava fastidio già dal warm up, ma con le cadute non c’entra niente. Lì mi tremavano le gambe, non so dire il perché. Poi Enrico (Casella, il suo allenatore) mi ha detto di arrabbiarmi. State tranquilli, per sabato ce la faccio a recuperare”. Per non compromettere l’obiettivo più grosso (ricordiamo che Vanessa è la campionessa uscente nei quattro attrezzi) la Ferrari ha scelto di eseguire un solo avvitamento al volteggio. Nella finale del Concorso Generale si ricomincerà da capo e quindi, con due punti in più, la stella di Orzinuovi è ancora in corsa. “Se potessi scegliere chiederei di non ripartire alla parallela anche sabato” – ha concluso l’azzurra prima di lasciare la mixed zone. Il suo punteggio complessivo dopo questa giornata di qualificazioni è un 55.250 (VO 13.875 PA 13.650 TR 13.300 CL 14.425) che le vale la decima posizione e arriva, dovremmo aggiungere, disputando praticamente mezza gara. Il risultato del mattino di Emily Armi, nel frattempo assumeva sempre maggiore consistenza, rappresentando un ostacolo ulteriore nella corsa dell’altra italiana inserita nella seconda suddivisione: Lia Parolari ha ballato un po’ troppo sulla trave e alla fine, a causa di un salto al volteggio senza avvitamento è finita alle spalle delle due connazionali con il totale di 54.700 (VO 13.250 PA 13.925 TR 13.500 CL 14.025), precludendosi l’accesso alla finale del Concorso Generale, riservata soltanto a due atlete per Nazione. Il 17esimo posto, in fin dei conti, non è da buttar via. “Sono più arrabbiata che delusa – ha affermato subito dopo l’ultima rotazione – Il volteggio è il mio punto debole, lo sanno tutti. Fino a qualche tempo fa non avevo la rincorsa in palestra per allenarmi ed ora che ce l’ho, a 18 anni, è difficile diventare una specialista. La partita l’ho persa alla trave, dove ho lasciato quasi un punto, e mi dispiace tanto perché nella prova podio avevo fatto bene. Non mi aspettavo di entrare nella finale al corpo libero (il suo 14.025 vale il 7° parziale, ndr.), il mio programma non è molto esplosivo ma sicuramente è elegante ed è piaciuto”. Se «El tango de Roxanne», la musica su cui è montata la routine della Parolari, ha scaldato il pubblico sugli spalti del Mediolanum Forum di Assago, il “Nessun Dorma” della Ferrari ha fatto, come si suol dire, venir giù il palazzetto. La vecchia base dei successi di Aarhus porta fortuna a SuperVany che ottiene un inatteso secondo posto al Corpo Libero. Per lei così si chiudono due porte (parallele e trave) e si apre un portone di 12 metri per 12, proprio a lei che nel magico 2007, ad Amsterdam, aveva ottenuto uno storico oro in questa specialità. Insomma, visto l’avvio con handicap, l’Italia passa l’esame del Concorso I con due ginnaste nell’All-around di sabato (inizio alle ore 13.00), Ferrari ed Armi (che ripartiranno dalla trave, una dopo l’altra, girando sui quattro attrezzi nello stesso gruppo di sei), e due nella finale al corpo libero di domenica (ore 15.00), Ferrari (che con il terzo posto odierno salirà in pedana per ultima) e Parolari. A proposito della Armi (13esima con 54.975). La ginnasta della Gal Lissone era quasi incredula di essere rientrata tra le migliori 24 d’Europa. Glielo hanno detto le amiche, mentre stava in tribuna a chiacchierare con Paolo Bucci, uno dei suoi allenatori societari, ex compagno di squadra di Jury Chechi, e con l’amica del cuore, Elisabetta Preziosa. “Domani mattino mi voglio riposare – ha detto, emozionata ai giornalisti che la pressavano con mille domande – magari vado al centro commerciale. Stasera, invece, metto i risultati su Facebook”. Emily, tra l’altro è andata anche molto vicina alla finale alla trave, mancata per 25 millesimi. Il suo 14.00 le è valso la nona piazza, pari merito con la Dufournet. Meglio che si tenga pronta, quindi, perché è prima riserva e se qualcuna rinuncia potrebbe clamorosamente rientrare in gioco. In conclusione ci piace far notare che, visto il 23esimo posto della Galante, in ex aequo con la Pihan-Kulesza tutte e quattro le italiane sono rientrate virtualmente tra le prime 24 ginnaste europee. Il 53.900 della bresciana, tra l’altro, è valso la qualificazione alla polacca. Quindi anche Paola ha di che esser fiduciosa per il suo futuro prossimo. Se in questo Europeo ci fosse stato il Concorso per Nazioni, questa Italia, nonostante gli errori, avrebbe fatto la sua signora figura.


Classifica del Concorso Generale:
1. K. Semenova RUS 57.625 Q.
2. A. Tamiryan ROU 57.275 Q.
3. Van Walleghem BEL 56.150 Q.
4. Y. Demyanchuk UKR 55.800 Q.
5. R. Downie GBR 55.675 Q.
6. V. Holenkova UKR 55.475 Q.
7. A. Brinker GER 55.400 Q.
8. W. Masela NED 55.375 Q.
9. H Whelan GBR 55.375 Q.
10. V. Ferrari ITA 55.250 Q.
11. V. Maksuta ISR 55.150 Q.
12. A. Kaeslin SUI 55.025 Q.
13. E. Armi ITA 54.975 Q.
14. Y. Zimmermann SUI 54.900 Q.
15. D. Chelaru ROU 54.750 Q.
16. K. Goryunova RUS 54.725 Q.
17. L. Parolari ITA 54.700
18. M. Petit FRA 54.675 Q.
19. A. Izurieta SPA 54.675 Q.
20. K. Afanaseva RUS. 54.575
21. Y. Dufournet FRA 54.575 Q.
22. K. Bui GER 54.225 Q.
23. K. Pihan POL 53.900 Q.
24. P. Galante ITA 53.900
25. M. Kroonen NED 53.875 Q.
26. L. Gombas UNG. 53.375 Q.
27. M. Ewald NED 53.375
28. W.Ruiz SPA 53.175 Q.


FINALI PER ATTREZZO

VOLTEGGIO
1. Y. Berger RUS 14.287
2. J. Komrskova CZE 14.225
3. A. Kalashnyk UKR 14.112
4. K. Bui GER 14.087
5. A. Van Walleghem BEL 14.075
6. A. Kaeslin SUI 14.062
7. R. Downie GBR 14.025
8. W. Rasela NED 14.025

PARALLELE
1. E. Tweddle GBR 15.275
2. A. Brinker GER 15.025
3. K. Afanaseva RUS 14.825
4. Y. Dufournet FRA 14.750
5. A. Koval UKR 14.625
6. V. Holenkova UKR 14.500
7. R. Downie GBR 14.475
8. K. Semenova RUS 14.425

TRAVE
1. V. Millousi GRE 14.725
2. A. Tamirjan ROU 14.525
3. K. Semenova RUS 14.475
4. Y. Demyanchuk UKR 14.450
5. V. Maksuta ISR 14.375
6. G. Dragoi ROU 14.350
7. M. Petit FRA 14.050
8. Y. Zimmermann SUI 14.025

CORPO LIBERO
1. E. Tweddle GBR 14.975
2. S. Izbasa ROU 14.475
3. V. Ferrari ITA 14.425
4. K. Semenova RUS 14.400
5. A. Tamirjan ROU 14.200
6. A. Izurieta ESP 14.050
7. L. Parolari ITA 14.025
8. V. Holenkova UKR 13.950

Ma perchè i voti sono così bassi? Solo qualche 15!

Già sono davvero bassissimi i punteggi rispetto alle Olimpiadi -__- Boh.

penso sia per il nuovo codice....

E' vero è con il nuovo codice,i punteggi si sono abbassatin un pò. Non c'è nemmeno un 16!

Si si è per il codice...Alla finale la Tweddle ha lo stesso esercizio ma parte da 1 punto in meno...

Ecco infatti,bè bisognerà abituarcisi (:

Semenova vince l'AA, direi molto meritatamente. Gara sottotono comunque, molto! Vanessa deve ancora ritrovare la forma, si vede che è ingrassata, ma sicuramente avrà il tempo di rimettersi completamente in forma, è perchè è stata tanto ferma!

Ieri ho assistito in diretta alla gara All Around,è stato davvero fantastico.
La Semenova si è assolutamente meritata il titolo europeo! Una gara davvero bellissima,eccetto qualche imprecisione alle parallele.
La Afanesva nonostante sia caduta da trave è stata abbastanza brava a mantenere un bel distacco!
Ariella Kaeslin è stata brava davvero,un terzo posto inaspettato forse anche dal fatto che la Tamirjan è caduta al corpo libero.
Un peccato davvero per Vanessa che cmq avevo inziato perfettamente con un ottima trave e ottimo corpo libero,il volteggio proprio è caduta di brutto e alle parallele ha fatto un sacco di passi all'uscita,ma di per sè l'esercizio era ben fatto.
Cmq un 9° posto che non è di certo male,e potrà sicuramente trasformarsi in qualcosa di più una volta che si sarà ripresa bene.
Per Emily mi è dispiaciuto tantissimo,poverina era stata brava fino ad un certo punto,ma dopo si è lasciata scoraggiare alle parallele e dopo la caduta non voleva più riprendere l'esercizio.

Qui potete trovare tutti i risultati:
Gymnastics Results (WAG) Euro 2009


Ecco un articolo dell'All Around:

Due medaglie russe e una svizzera. Ksenia Semenova la campionessa europea del 2009

Il nuovo codice di punteggio penalizza ancor più duramente le cadute: 1.0 punto detratto (precedentemente era 0.8). Per esempio, la francese Youna Dufournet, vive questa dolorosa esperienza dopo la sua caduta dalle parallele asimetriche come l’italiana Emily Army, che è stata penalizzata alla trave e al corpo libero, dopo la notevole performance del primo giorno.

La detentrice ufficiale del titolo di campionessa Europea Vanessa Ferrari non ha potuto difendere quest’ultimo. Perde tutte le sue chances di raggiungere il podio dopo la sua performance al volteggio (12.700) e finirà classificandosi al nono posto. Noi tutti però sappiamo che la grinta non le è mancata e che ha dovuto stringere i denti durante gli esercizi a causa del male alla gamba ancora presente.

La rumena Anamaria Tamirjan avrebbe potuto raggiungere il podio, ma dopo la prima doppia caduta al corpo libero diventa impossibile per lei classificarsi almeno terza.

Aagje Van Walleghem ha presentato un’esibizione al volteggio come quella che le ha permesso di raggiungere il terzo posto alle qualificazioni, ma le altre concorrenti hanno significativamente migliorato il proprio risultato, facendola scendere al sesto posto in classifica.

La spagnola Ana Marisa Izurieta ha ottenuto la qualificazione nonostante la doppia caduta del primo giorno e oggi, dopo aver gareggiato effettivamente al suo livello si è classificata appena sotto al podio.

La svizzera Ariella Kaeslin, che punta alla medaglia nel volteggio, giovedì ha commesso un errore nel suo esercizio di riferimento "Chussovitina", che esegue solo lei. Oggi, invece, lei ha dato tutta se stessa per la sua specialità nell’ultima rotazione e mentre era inaspettatamente quarta nella classifica provvisoria, la medaglia sembrava assurda. Tuttavia ha dovuto aspettare dell’Afanaseva prima di conoscere il colore della prima medaglia femminile di ginnastica artistica della storia della Svizzera: bronzo.

Le due Ksenias (entrambe russe) hanno dominato la competizione dalla seconda rotazione, la Semenova non ha mai perso la testa fino alla fine. Con i punteggi di 14. 225 (volteggio), 14.925 (parallele asimetriche), 14.800 (trave) e 14.225 (corpo libero) ha vinto soprattutto grazie alla sua continuità. La Afanaseva ha dominato nel volteggio (14.525) e nel corpo libero (14.575) ma a causa della caduta alla trave si è aggiudicata il la medaglia d’argento.

vanessa argento al corpo libero!

bravissima!!!!!!!!!!!!!
vanessa ha fatto una gara stupenda anche ieri!!!!
mi dispiace un sacco per emily, che dopo la caduta a parallele è scoppiata a piangere e quindi non è riuscita a continuare l'esercizio.... poverina!!

Grandissima Vanessa!!!

Vanessa è stata grandissima!! Argento meritato al 100%
Proprio brava!